ANDRIOL ® Foglietto Illustrativo

L’ipercalcemia può verificarsi anche in corso di trattamento con androgeni. L’ipercalcemia deve prima essere trattata in modo appropriato e, dopo il ripristino dei normali livelli di calcio, la terapia ormonale può essere ripresa. La terapia con testosterone può inoltre essere indicata nelle forme di osteoporosi dovute ad insufficienza androgenica.

• Dosi elevate di androgeni possono potenziare l’azione anticoagulante di agenti di tipo cumarinico.
• Gli androgeni possono aumentare la tolleranza al glucosio e ridurre la necessità di insulina o altri medicinali antidiabetici nei pazienti diabetici (vedere paragrafo 4.4).
• Durante l’uso di Andriol, in alcuni pazienti sono stati riportati diarrea e dolore o disturbo addominale.
• L’ipercalcemia può verificarsi anche in corso di trattamento con androgeni.

La posologia e le modalità di utilizzo di https://karthickorganics.com/descrizione-della-nandrolone-nuove-scoperte-nel/ possono variare a seconda dello specifico caso, in base all’età del paziente e al giudizio del medico. Il testosterone undecanoato viene rilasciato dal sistema linfatico nel plasma e idrolizzato a testosterone. L’uso del medicinale senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping. In caso di insorgenza di sintomi e segni di sovradosaggio (per esempio, policitemia, priapismo) il trattamento deve essere interrotto fino alla scomparsa della sintomatologia, e potrà eventualmente essere ripreso a un dosaggio più basso. Deve esser evitata una stimolazione tale da aumentare l’attività nervosa, mentale e fisica in modo superiore alla capacità cardiovascolare del paziente.

0 INFORMAZIONI CLINICHE

La particolare complessità biologica della terapia ormonale a base di androgeni, richiede la stretta supervisione medica, sia nelle fasi di definizione del dosaggio che durante tutto l’iter terapeutico. Particolare attenzione dovrebbe essere riservata a pazienti affetti da ipertensione, epilessia, patologie cardiovascolari, epatiche, renali e metaboliche, nei quali l’assunzione di androgeni potrebbe peggiorare il quadro clinico o alterarne l’evoluzione. Il medico dovrebbe monitorare periodicamente lo stato di salute del paziente, valutando anche eventuali impatti nervosi e psichici della terapia. L’utilizzo in età prepubere dovrebbe invece avvenire con particolare attenzione, visti i possibili effetti deleteri sulla crescita ossea e sullo sviluppo troppo rapido degli organi genitali maschili. Il trattamento con Andriol dà luogo ad un miglioramento dei sintomi da carenza di testosterone, sia nei giovani che negli uomini adulti affetti da ipogonadismo. Il trattamento migliora anche la funzionalità sessuale, compresi la libido e la funzionalità erettile.

0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

I livelli di ormone tiroideo libero rimangono tuttavia invariati e non si ha evidenza clinica di disfunzione tiroidea. Dosi elevate di androgeni possono potenziare l’azione anticoagulante di agenti di tipo cumarinico. Il trattamento con Andriol è destinato esclusivamente all’uso negli uomini, pertanto non deve essere usato da donne in gravidanza o che allattano al seno (vedere paragrafo 4.3). Se usato durante la gravidanza Andriol espone il feto a rischio di virilizzazione (vedere paragrafo 5.3).

ECCIPIENTI

Un sovradosaggio di Andriol può causare disturbi gastrointestinali provocati dall’olio di ricino, il trattamento consiste in misure di supporto. I livelli di testosterone possono essere diminuiti dagli induttori enzimatici e aumentati dagli inibitori enzimatici. Pertanto, può rendersi necessario un aggiustamento della dose di Andriol. Se insorge priapismo o altri segni di eccessiva stimolazione sessuale, la terapia deve essere interrotta (vedere paragrafo 4.8). • Terapia anticoagulante – Gli androgeni in generale e Andriol possono potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.5). • Condizioni di comorbidità – Nei pazienti affetti da grave insufficienza cardiaca, epatica o renale o da cardiopatia ischemica, il trattamento con testosterone può indurre complicanze gravi caratterizzate da edema con o senza scompenso cardiaco congestizio.